NEW!Il lavoro del corpo_Percorso di danza contemporanea_release-floorwork e contact improvisation

Il lavoro del corpo
Percorso di danza contemporanea
(release-floorwork e contact improvisation)
 
OGNI MARTEDI’ ORE 10.30-12.30
condotto da Alessia Scala
Martedì 21 Novembre prima lezione di prova grtauita
VIA NILO 20, interno palazzo, centro storico, Napoli
sala coffee Brecht
 
Rivolto a danzatori o studenti con un minimo di esperienza nel movimento, attori, performers con un interesse particolare verso l’uso del proprio corpo come materia da plasmare.
 
Obiettivo del lavoro è sperimentare dei principi che si basano su una ricerca della consapevolezza del peso del corpo, del suo rapporto con la terra, lo spazio e la forza di gravità. Sarà quindi dato valore al corpo nelle sue qualità cinestetiche, ad una decostruzione di tecniche e abitudini acquisite, piuttosto che concentrarsi su un’estetica del movimento. Il suolo sarà il punto focale di tale ricerca: suolo come supporto, sostegno e mezzo per la visualizzazione del proprio scheletro, per percepire sensazioni mature e reali del nostro corpo. Impareremo a direzionare l’energia, a modularne l’intensità per favorire una coscienza del corpo nella sua multidimensionalità e plasticità. L’orientamento tecnico è appunto la release, meglio descritta come un’antitecnica il cui principio fondamentale è l’uso naturale, non formale e artificiale del corpo che si focalizza sull’assenza di tensioni e utilizza respiro e momentum.
In una seconda fase di lavoro ci focalizzeremo sulla contact improvisation, descritta come “una ricerca sulla comunicazione possibile attraverso il contatto: due persone si muovono insieme mantenendo un dialogo fisico spontaneo di condivisione di peso”
Investigheremo quindi le forme primordiali/essenziali per un primo ed inevitabile approccio al contatto. Esploreremo capacità di rotolare ed essere sottosopra per poi evolvere in danze di improvvisazione e piccole jam di contact improvisation in cui ci sarà più libertà di sperimentazione.
La contact improvisation è stata sviluppata, negli Stati Uniti nel corso degli anni settanta, da un gruppo di danzatori guidati da Steve Paxton e Nancy Stark Smith.
 
Alessia Scala
Danzatrice, performer, coreografa, insegnante. Impegnata in un lavoro di promozione e diffusione della danza contemporanea, contact improvisation e discipline affini. Dal 2009 direttore artistico e presidente dell’Associazione culturale LED, laboratorio e contenitore culturale nel centro storico di Napoli.
 
Studia danza classica sin da bambina presso la scuola Tersicore di Marisa Piedimonte e consegue il diploma col Maestro Antonio Vitale (Maestro del Teatro San Carlo di Napoli)
Si orienta poi verso la danza contemporanea, con due anni di borse di studio per il perfezionamento della danza classica e contemporanea presso Movimento Danza, Napoli, lavorando successivamente con l’omonima compagnia per tre anni, partecipando a tuorneè in Italia e all’estero (Cairo, Kenia, Etiopia, S. Francisco, Irlanda, Tunisia). Dal 1998 al 2002 vive a Londra. Comincia un processo di “de-strutturazione” e “de-costruzione”.
Apprende la tecnica release e la contact improvisation, i cui principi informano la sua ricerca sul movimento e l’attività come insegnante. Segue il filone della independent dance presso gli studi Jerwood Space, Chisenhale e Greenwich Dance Agency. Studia tra glia altri con Kirstie Simson, Gaby Agis, Lauren Potter, Paoul Douglas, Gill Clarke, Rick Nodine, Jovair Longo.
 
Consegue un Master of Art in Coreografia e Performing Arts presso la Middlesex University di Londra, dedicandosi alla coreografia e alla creazione di propri lavori tra cui “Birds also swing for A. , “Invisibile strings” e “ OFF/ON” . Presenta il suo lavoro allo Jerwood Space, al Greenwich Arts and Community Centre e al Middlesex University Dance Theatre di Londra. Negli stessi anni danza nella compagnia “Influx” della coreografa svizzera Luzia Baumgartener, partecipando al Festival Resolution! presso il The Place theatre di Londra. Successivamente lavora con Jason Piper, danzatore della Richard Alston Dance Co., partecipando ad un’altra edizione del Festival Resolution!
Danza inoltre per la coreografa Jo Parkes vincitrice del Bonnie Bird New Choreography Award, Laban Centre per cui danza nel film “Home”: un film documentario danzato da professionisti e studenti nel sud est di Londra sul tema e concetto di “casa”. Con Jo partecipa anche alla rassegna London Open Houses, con un site specific work presso lo Stratford Circus House di Londra.
Partecipa a numerosi altri progetti tra cui “Sinfonia”, una performance di danza e arti digitali presso il St. Martins College di Londra. Danza inoltre nelle compagnie Combination e AINT&INNER. Come dancer/improviser, partecipa al LIP, London improvisation in Performance presso il Jackson’s Lane Theatre di Londra. Nel 2002 rientra a Napoli dove promuove la contact improvisation e la tecnica release. Insegna presso l’Associazione Chiaradanza dove ha condotto corsi di danza contemporanea (tecnica release e floorwork) contact improvisation e laboratori per il Progetto Arcobaleno (comune di Napoli – Assessorato alle Politiche giovanil). E’ ideatrice e promotrice del progetto Napolicontact network, un progetto di promozione della contact improvisation attraverso jams, laboratori, lezioni intensive, in vari spazi e luoghi sul territorio napoletano. Conduce inoltre laboratori presso il Mekan studio di Istanbul, presso il laboratorio LA.NA e il Lanificio 25 di Napoli. Presenta i suoi lavori in rassegne presso la Galleria Toledo e la Sala Assoli del Teatro Nuovo di Napoli. E’ stata assistente alla coreografa Laura Frigato (Napoli 11) per il progetto LUOGHI al DAMM di Napoli.
 
Continua a danzare in varie compagnie in Italia e all’estero tra cui La Fura dels Baus in Las Bacantes, (Trans Art Festival Bolzano) e ON NAUMON il viaggio, (Genova european capital of culture), con Felix Ruckert in RING, (Real Albergo dei Poveri, Napoli) e LOVE ZOO (Muffathalle, Monaco) econ la compagnia di Giuseppe Parente.
 
Periodici i ritorni a Londra e i viaggi in altre città italiane ed europee per partecipare a progetti di danza, sessioni di Contact Jam e a Festival di Danza (Istanbul dance Festival, Impulstanz Vienna, London contact Improvisation/Moving Arts base)
 
Negli stessi anni continua la sua attività coreografica iniziata a Londra.
 
Con il duetto OFF/ON partecipa alla rassegna “Percorsi salernitani…itinerari multimediali”, presso il Teatro forte La Carnale di Salerno, ricevendo una menzione speciale della giuria, presieduta da Alberto Testa e formata da Dino Verga, Mara Fusco, Paola De Simone, Lucio Colle, Susanna Sastro, per “l’originalità della ricerca creativa”.
 
Crea numerosi lavori tra cui “sequential dropping”, “Trio 00.1, studio per interazioni”, “metafisica sotterranea”, “confluenze anatomico sensoriali”, “organic”, “absentia” presentati in vari spazi e rassegne sul territorio (Teatro Nuovo, Galleria Toledo, Lanificio25, Artgarage, Theatre De Poche, DAMM)
 
Comincia una fruttuosa collaborazione con l’artista di musica elettronica e video maker Adriano Casale/BK Bostik.
 
Continua la propria formazione con laboratori e workshops. Importanti per il suo percorso artistico i seminari con: Ivan Wolfe, David Zambrano, Frey Faust, Joan Skinner, Danio Manfredini, Masaki Iwana, Kirstie Simson, Silvia Rampelli, Rossella Fiumi, Andrew Harwood, K.J.Holmes, Nita Little, Susanna Odevaine (pedagogia del movimento)con cui comincia a sviluppare una ricerca sul lavoro coi bambini.
 
Si dedica trasversalmente alla pratica dell’aikido.
 
Nel 2005, con il duetto proxemics è tra gli artisti selezionati alla XII Biennale dei giovani artisti dell’Europa e del Mediterraneo, presso l’auditorium del Castel S. Elmo di Napoli.
 
Nel 2007, con il solo organic è tra i coreografi esordienti selezionati al progetto CHOREOGRAPHIC COLLISION (Biennale danza Venezia, 5 Festival Internazionale di danza Contemporanea; FNASD e Associazione Danza Venezia). Progetto di ricerca coreografica in 5 workshop. Direzione artistica Ismael Ivo. Tutors: Ismael Ivo, Lutz Gregor; Jacopo Godani, Ted Stoffer, Rinhild Hoffman, Mi Na Yoo.
 
Nel 2008 è guest artist, insegnante e performer allo ZIPFEST 08, Festival internazionale di contact Improvisation ad Orvieto, diretto da Rossella Fiumi, evento satellite del CI 36 (36° anniversario della Contact Improv che avuto luogo presso il Juniata College in Pasilvania, USA). Danza con: Nita Little, Keith Hennessy, Giorgio Convertito, Sara Simeoni, Jens Biedermann, Jackie Meredin, Yanael Plumet, Adalisa Menghini, Isabelle Uski, Gionatan Surrenti, Barnaby O’Roorke Tree, Marko Timlin, Rossella Fiumi.
 
Con entrope ha partecipato alla rassegna di danza contemporanea TRANSITIDANZA 2 (sezione Emersione) presso il Nuovo Teatro Nuovo di Napoli, (ETI, MIBAC spazi per la danza contemporanea, progetto interregionale Lazio, Piemonte, Campania).
 
Da’ vita al progetto FLOATING BONES_movementsound_accidents, progetto di improvvisazione con performers e sound artists, danzando il primo evento al teatro instabile di napoli.
 
Coniuga la sua attività di performer e coreografa con gli studi in filosofia presso l’università orientale di Napoli ricercando su autori come Deleuze, Focault, Merleau Ponty, Nietzche e altri.
 
Nel 2009 è selezionata per avvertenze generali, un’iniziativa promossa dal Mibac e Laratti srl,, danzando al Teatro Ruskaja dell’Accademia Nazionale di danza di Roma.
 
Danza per la sezione “ospitalità per la danza contemporanea” a LA PIATTAFORMA /teatrocoreograficotorinese&co 09, rassegna di danza contemporanea e di ricerca, presso il teatro Erba di Torino.
 
Dal 2009 dirige l’Associazione Culturale LED di Napoli, laboratorio e contenitore culturale per la danza, discipline e arti affini nel cuore di Napoli.
 
www.alessiascala.wordpress.com
 
www.ledspace.org
 
INFO: 3663712991

Written by Led Space