SEMINARIO DI MIMO CONTEMPORANEO
CON COSTANTINO RAIMONDI
SBATO 18 E DOMENICA 19 GIUGNO
ORE 11-16
“Utilizzando il corpo-lingua, attraverso le tecniche di Etienne Decroux, Marcel Marceau e la scrittura di scena di Antonin Artaud si ha la possibilità di esplorare linguaggi universali.
Il lavoro è basato sull’ascolto, elemento fondamentale per la nascita di un ‘Laboratorio’ dove attraverso il risveglio corporeo, il lavoro della voce, e l’improvvisazione creiamo forme poetiche.
‘Rendere visibile l’invisibile’ (Marcel Marceau) è di conseguenza agire socialmente, affinché i linguaggi meta-teatrali possano dare ai corsisti la possibilità di esprimere universi emozionali elaborati anche dal quotidiano.
Il mio linguaggio parte dal corpo, mezzo per esprimere se stessi, e attraverso il gioco, la danza, il mimo, conosciamo il clown che ci abita.
Attraverso il gesto, il pensiero e le emozioni diamo vita ad un immaginario collettivo, teatrale e contemporaneo.
Lo scopo è di recuperare la risonanza lirica attraverso il silenzio per dare all’interprete voce, peso e densità. E’ un teatro di maschera e carne, pragmatico e non psicologico, fatto di Movimenti obliqui, soffi e sudori.
ARGOMENTI:
- Studio delle tecniche (Etienne Decroux e Marcel Marceau)
- Studio degli isolamenti
- Training
- Improvvisazione
- Percorsi creativi applicati alla danza mimico-espressiva
- Tecniche di concentrazione e rilassamento
- Tecniche di visualizzazione
OBIETTIVI:
Tecniche (Etienne Decroux e Marcel Marceau).
- Sviluppare la capacità narrativa mimica e corporea condurre l’interprete alla conoscenza di se stesso soggetto e contenitore dei propri mondi interiori e creativi
- Studio della padronanza del proprio corpo strumento e canale privilegiato di comunicazione e manifestazione artistica
- Formare un gruppo di studio evitando la struttura a livelli focalizzando il gruppo sulla modalità di work in progress
- Creare e ricercare un nuovo linguaggio artistico che vada oltre il concetto di Mimo e che si diriga verso il concetto di attore del corpo e interprete gestuale
COSTANTINO RAIMONDI
Nato a Napoli (1971). Cofondatore del Collettivo Teatro Bardefé, un laboratorio teatrale diretto da Umberto Serra. Un viaggio iniziato a Napoli negli anni Novanta, nei locali di via Bonito, all’epoca cuore del fermento artistico partenopeo, e fucina di numerosi artisti emergenti tra cui: Luciano Saltarelli, Monica Nappo Kelly, Carla Ferraro, Antonio Pizzicato, Emanuele Valenti, Silvia Albarella, Fabrizio Comparone e lo stesso Costantino Raimondi, che avvalendosi della collaborazione di professionisti del settore, quali Enzo Moscato, Tata Barbalato, Cosimo Cinieri ed altri realizzavano le prime messe in scena di autori importanti quali Beckett, Garcia Lorca, Camus, Pinget, Karen Blixen.Diplomato all’ “Ecole Internationale de Mimodrame Marcel Marceau” a Parigi con il maestro Marcel Marceau. Nel corso del triennio studia anche con Gérard Lebreton (Pantomima), Elena Serra ed Emmanuel Vacca (Tecnica Marcel Marceau e Laboratorio di Creazione), Corinne Soum, Ivan Baciocchi (Tecnica Etienne Decroux), Yves Casati (Danza Classica), Annette Mattox (Danza Jazz), Gaston Vacchia e Jean Paul Denizon (Arte Drammatica), Fabio Mangolini (Commedia dell’ Arte), (Acrobazia) (Dany e Franc Foucrier), (Scherma e Scherma Teatrale) Serge Plasterie. Raimondi esordisce alla regia con «Les Couleurs du Voyage» vincitore del Premio per il miglior spettacolo nel 1996 al Festival Internazionale di Pantomima e Monodramma di Zemun (Serbia). «Le Carnaval de Giovanni» nel 1997, è il secondo importante lavoro di Raimondi regista, seguito da “Aquarium Ardent”, del 2006, in cui si confronta con la drammaturgia di Enzo Moscato, e Arthur Rimbaud, affidando il ruolo di protagonista al corpo e alla voce di Guerassim Dichliev, risultando un ulteriore importante momento di approfondimento e di studio scenico. Le ultime sue produzioni sono « Prove(rewind)» vincitore del Premio Girulà per la migliore drammaturgia nel 2008 a Napoli, (Italia), e « Monologue avec valise » vincitore del Premio Physical Theater per il miglior spettacolo a Skopie nel 2009 (Macedonia) e Premio per il miglior spettacolo Internazionale a Cordoba 2015 (Argentina), presentato in Italia al Fringe Festival di Napoli nel 2010, entrambi gli spettacoli affrontano il tema dell’immigrazione e dell’erranza. Fondatore e direttore artistico della compagnia Salto Théâtre 1996-2006. Inoltre ha collaborato in qualità di attore con la Nuovelle Compagnie Marcel Marceau per lo spettacolo “Le Chapeau Melon” 1997-2000 regia Marcel Marceau e la Compagnia Lackaal Duckric per “Ego Center” regia Françoise Bouvard 2006-2008. Al cinema è stato interprete per la regia di Laurent Abecassis, Mathias Ledoux, Noémie Lvosky e Jacques Rivette.
Costantino Raimondi dirige dal 1996 laboratori in Francia, Italia, Bulgaria. Svolge anche attività di coaching e drammaturgia corporea.
LABORATORI svolti
Teatro Bardefè – Napoli – Italia
Università di Pavia – Italia
Università di Salerno – Italia
Festival di Belgrado – Serbia
Centro Internazionale di Musicoterapia di Noisy-le
Grand – Francia
Isi Arti Associate – Napoli – Italia
Associazione “Il pozzo e il pendolo” – Caserta
– Italia
- Associazione “Teatro Folli Idee” – Grazzanise
– Italia
- Università di Poitiers – Francia
- Centro “Danse du Marais ” – Francia
- Istituto regionale sordomuti di Poitiers – Francia
- Accademia Nazionale del teatro e del cinema di Sofia
–Bulgaria
- European Cultural Month Festival di Plovdiv –
Bulgaria
- Teatro Elicantropo – Napoli – Italia
- Teatro Windows of the world – Shenzen – Cina
COACHING E DRAMMATURGIA CORPOREA
- Elisabetta e Limone
di Rodolfo J. Wilcock
regia di Sergio Longobardi
Napoli Teatro Festival Italia
Drammaturgia corporea
Coaching a Cristina Donadio
- Mulini a Vento
Testo e regia di Sara Sole Notarbartolo
Teatro Ridotto Mercadante di Napoli
Drammaturgia corporea
- Sabato, Domenica e Lunedì
di Eduardo De Filippo
regia teatrale Massimo Ranieri
regia televisiva Franza Di Rosa – Rai 1
Coaching a Enzo Decaro.
POETICA DEGLI SPETTACOLI
Gli spettacoli si intrecciano e agiscono in azioni del volere o non, partire o restare, tra sogno e realtà. Un viaggio in compagnia di Guerassim Dichliev, Pascale Kouba, Berenice Galimard, Sergio Longobardi, Tata Barbalato, Fabrizio Comparone, Oscar Valsecchi e Juana Lacorazza con i quali collaboro da oltre venti anni, anni di partage artistico, bagagli del mio e del loro animo. Costantino Raimondi
COSTO DEL WORKSHOP
110 euro min 8 partecipanti max 15
Prenotazione obbligatoria con versamento di acconto di 50 euro entro e non oltre Lunedì 13 Giugno
INFO E PRENOTAZIONI
LED
Via F. Del Giudice 9-80138 Napoli (centro antico)
081 45 85 32
3663712991
led.spazio@gmail.com
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